Tra la quiete delle forme, Corrispondenze indaga le affinità invisibili che legano il naturale, l’artificiale e l’animale. Ogni scatto è un tentativo di ricerca sul loro dialogo muto, quello in cui gli elementi sembrano rispondersi in un linguaggio segreto. Non è la separazione a definirli, ma la loro connessione, silenziosa e profonda.
Per questa serie, ho scelto di lavorare esclusivamente con pellicola in bianco e nero 35mm.
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In the stillness of forms, Corrispondenze explores the invisible affinities that bind the natural, the artificial, and the animal. Each frame is an attempt to investigate their silent dialogue, where the elements seem to respond to one another in a secret language. It is not their separation that defines them, but their connection, silent and profound.
For this series, I chose to work exclusively with 35mm black and white film.